La nostra storia
L’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM) viene fondata nel 1877 con lo scopo di provvedere all’assistenza sanitaria e spirituale dei malati e feriti in guerra, attraverso la creazione e la gestione di ospedali, treni e navi ospedale, posti di soccorso e ambulatori.
Grazie ad una serie di convenzioni stipulate con il Ministero della Guerra e successivamente con il Ministero della Difesa, l’Associazione dà vita ad un Corpo Militare Ausiliario dell’Esercito Italiano da impiegare per servizi di assistenza in caso di conflitto o calamità naturali.
Nel corso dei due conflitti mondiali, l’Associazione mobilita tutti i propri volontari e mette a disposizione dell’esercito fino a quattro treni-ospedale e otto posti di soccorso dislocati nelle stazioni a ridosso dei fronti di combattimento. Tali strutture inizialmente hanno il compito di prestare solo soccorsi di urgenza ma successivamente, per le sempre più pressanti esigenze della guerra, diventano veri e propri ospedali da campo che, adeguatamente potenziati, forniscono assistenza anche alla popolazione civile.
Al termine della guerra l’Associazione arriva a gestire 18 Ospedali Territoriali con la disponibilità complessiva di 5.485 posti letto, che sono successivamente re-impiegati per attività di ricovero e cura dei reduci della prigionia.
A partire dalla metà degli anni ‘50 l’Associazione, condizionata anche dall’assenza di conflitti di scala mondiale, concentra il proprio operato su due aree di attività: l’attività sanitaria, svolta presso le numerose strutture presenti sul territorio e progressivamente affidata a personale direttivo civile, e l’attività di intervento e supporto in occasione di pubbliche calamità, che rimane di competenza della componente militare.
Il riconoscimento dell’attività svolta dall’Associazione Italiana come attività sanitaria pubblica è stato negli anni formalmente regolato da diversi atti legislativi intercorsi tra il Sovrano Militare Ordine di Malta e la Repubblica Italiana.
In particolare, la legge di Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale del 1978 (L.833/78 art. 41 terzo comma) riconosce l’Ordine di Malta tra le istituzioni sanitarie riconosciute che erogano assistenza pubblica e definisce che i rapporti intercorrenti tra le Unità Sanitarie Locali e il Sovrano Militare Ordine di Malta e per esso l’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, siano regolati da apposite convenzioni, il cui schema è approvato nel D.P.C.M. del 16 ottobre 1987 e che sono richiamate anche nelle successive norme di Riordino della disciplina in materia sanitaria (D.Lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni).
In data 21 dicembre 2000, è siglato l’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Sovrano Militare Ordine di Malta concernente i rapporti in materia sanitaria, ratificato dal Parlamento Italiano con Legge n. 157 del 9 giugno 2003. Tale Accordo individua le strutture sanitarie di ACISMOM sul territorio nazionale e stabilisce, tra l’altro, all’art. 2 comma 1, che tali strutture operano sulla base dei criteri di integrazione con il servizio pubblico.
Nel corso degli anni l’Associazione ha evoluto progressivamente le proprie strutture sanitarie per arrivare all’assetto odierno che include l’Ospedale San Giovanni Battista a Roma, specializzato nella riabilitazione neuro motoria, e 13 ambulatori specialistici (poliambulatori, centri anti-diabete e centri odontoiatrici) distribuiti nelle Regioni Lazio, Campania, Puglia e Liguria.