Prepariamoci alla stagione allergica
13 Gennaio 2025
Prepariamoci alla stagione allergica:
quale momento migliore dell’inverno dunque, per sfatare miti ed errori sulle allergie?
A cura della Dott.ssa Giorgia Altomonte
Specialista in Allergologia
Ospedale San Giovanni Battista, Ordine di Malta – Roma
Ecco i più comuni.
Un’allergia è per sempre
Anche se è vero che un’allergia può durare per tutta la vita, molti bambini le riescono a superare nel tempo, soprattutto per quel che riguarda le allergie alimentari, dato che il fisico può riuscire a desensibilizzarsi.
Le allergie respiratorie inoltre possono essere vinte grazie alle terapie desensibilizzanti (vaccini), che opportunamente prescritti dallo specialista allergologo sono l’unica terapia in grado di curare la storia naturale della malattia e consentire una guarigione.
Ovviamente dovrà essere sempre e solo il medico a confermare la scomparsa dell’allergia, dopo i relativi esami.
I peli degli animali causano allergia
Nel caso di allergia a cani e/o gatti, il problema non sono i peli, bensì le proteine che vengono prodotte dalla saliva e che si trovano sulla pelle dell’animale: inutile quindi pensare di tosare il cane per risolvere il problema, come anche scegliere uno specifico animale solo perché non perde il pelo.
Allergia o intolleranza?
Se ti senti male ogni volta che mangi un determinato cibo, potrebbe non essere colpa di un’allergia, ma piuttosto di un’intolleranza alimentare.
Le intolleranze, in realtà, sono molto più comuni delle allergie alimentari; queste ultime sono reazioni specifiche di ipersensibilità innescate da meccanismi immunologici, i cui sintomi sono arrossamento, prurito, gonfiore e, nei casi più gravi, shock anafilattico.
L’intolleranza alimentare invece, provoca sintomi meno gravi generalmente limitati alla sfera gastro-intestinale, essendo causata prevalentemente dall’incapacità del fisico di metabolizzare alcuni alimenti per mancanza di determinati enzimi.
Sarà l’Allergologo dopo un consulto a stabilire l’iter corretto per il paziente ricordando che i test in commercio cosiddetti per le Intolleranze Alimentari non rientrano in alcun modo nell’iter diagnostico corretto.
Chi abita in campagna ha più spesso allergia
In realtà recenti studi dimostrano che sono i pazienti che abitano nelle grandi città a presentare sintomatologia allergica. L’inquinamento atmosferico svolge un ruolo chiave nella diffusione e trasporto delle particelle polliniche e favorisce l’insorgenza di Asma bronchiale.
La colpa è dei fiori
In realtà il polline responsabile della maggior parte delle allergie stagionali deriva da erba e alberi: essendo più piccolo e leggero, vola facilmente trasportato dal vento, al contrario del polline dei fiori, che è più grande, appiccicoso e pesante, e quindi più difficile da disperdere nell’aria.
Le allergie si sviluppano solo nell’infanzia
Le allergie possono svilupparsi in qualsiasi momento della vita: se da bambino non hai mai sofferto di allergie, non è detto che non ne svilupperai nel tempo. L’esposizione a nuove piante, prodotti o situazioni, l’inquinamento atmosferico e altri fattori ambientali possono portare a sviluppare allergie anche da adulti.
Se ho una reazione ad un farmaco non potrò più assumere medicinali
Nulla di più errato. E’ credenza comune che le reazioni avverse a farmaci vadano gestite solo presso centri di terzo livello ed è vero per quanto riguarda la esecuzione di test specifici, tuttavia è anche vero che la maggior parte delle volte non è necessario sottoporre il paziente ad esame allergologico per farmaci ma solamente indicare quali sono le classi di medicamenti da evitare e quali quelle sicure.